Il fattore umano, principale fattore di rischio e prevenzione per la salute e sicurezza dei lavoratori

Il fattore umano di rischio, nel determinismo degli infortuni sul lavoro, delle malattie professionali e del disagio psicofisico, occupa una posizione di preminenza sugli altri fattori.

Per questo motivo, già con l’ex D.L. 626/94 ed ancor più con il D.Lgs 81/08, il legislatore ha dato notevole importanza alla conoscenza ed alla percezione dei rischi, formalizzando l’informazione e la formazione dei lavoratori, come misure atte a favorire le azioni comportamentali più idonee alla prevenzione e protezione dai rischi.

Con il D.Lgs 81/08, vi è un ulteriore salto di qualità ed una marcata attenzione al fattore umano e, in particolare, alle condizioni di stress psico‐sociale, correlate al lavoro, che vengono annoverate tra i possibili fattori di rischio per la salute e la sicurezza del lavoratore.



Dr. Angela Flammini
psicologa competente in salute e sicurezza del lavoro